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Questo articolo è dedicato al ciclo di incontri tematici e laboratori sull’uso consapevole dei new media intitolato “Genitori & figli: connessioni profonde”, nel quale Web Atlas è stato coinvolto, in qualità di “partner tecnico” per l’approfondimento teorico-pratico di tematiche inerenti i social media ed il controllo dei dati personali. Nello specifico, il tutto stato analizzato e presentato dal punto di vista delle implicazioni che social media hanno sulla genitorialità e sul rapporto genitore-figlio, genitore-social e figlio-social.

Abstract del progetto “Genitori & figli: connessioni profonde”

L’educazione all’utilizzo dei Media Device e del Web sono, oggi, un’urgenza pedagogica. Definire i bambini e i ragazzi nati negli ultimi anni nativi digitali non deve sollevarci dalla responsabilità di normare, mediare e sostenere il loro rapporto con il Web. Questo ciclo di incontri e laboratori ha l’obiettivo di porre le basi di una Media Education per genitori, figli e professionisti dell’educazione.

Partner del progetto

Sono partner del progetto “Genitori & figli: connessioni profonde”:

Genitori al tempo di Facebook. Chat, foto e privacy

Incontro tematico dal titolo “Genitori al tempo di Facebook. Chat, foto e privacy” tenutosi martedì 20 marzo 2018 dalle 20.45 alle 22.45 ad Arona, presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di via Monte Rosa, 36. Destinatari dell’evento: genitori e professionisti che operano in ambito educativo.
Obiettivo di questo incontro è stato quello di fornire informazioni sull’uso consapevole di Facebook da parte dell’adulto, in particolare sulla diffusione di materiale fotografico di minorenni. Relatori: dott. Federico Di Leva e Fabio Calvosa, co-fondatori del marchio Web Atlas – Sapere integrato.

Mamme e papà ai tempi di Facebook: strumenti e anticorpi

Incontro di tipo laboratoriale, volto a rendere i partecipanti più consapevoli del trattamento dei dati da parte di Facebook Inc. e degli strumenti che i social network (e terze parti) mettono a disposizione per tutelare la nostra privacy e la riservatezza di dati sensibili.

Durante questo incontro parleremo, nello specifico, di come gestire i parametri della privacy di Facebook, Instagram, WhatsApp. Offriremo strumenti per scaricare il proprio dossier Facebook e, infine, per chi volesse aderire al movimento #DeleteFacebook, spieghiamo come cancellare il proprio account Facebook.

Materiali, slide del progetto, approfondimenti

Qui di seguito sono resi pubblici i materiali e le slide presentate durante gli incontri, a beneficio di tutti i partecipanti e di quanti volessero approfondire l’argomento, tanto complesso, della genitorialità ai tempi di Facebook e, più in generale, dei Social Media:

Mini rassegna stampa su “Connessioni Profonde”

Hanno parlato del secondo incontro del progetto in questo articolo di NovaraOggi.
Ci ha dedicato un piccolo articolo anche Arona24.
Si è parlato di noi anche in questo articolo che Novara Oggi ha dedicato al secondo incontro.

Cambridge Analytica e #DeleteFacebook

Neanche a dirlo, la situazione è davvero complicata e in costante evoluzione, almeno nel momento in cui scriviamo. Vi suggeriamo, però, alcuni articoli dai quali potreste cominciare ad informarvi, per poi proseguire… ognuno per la propria strada, ovunque i link lo condurranno!

Per capire la correlazione tra Facebook, Cambridge Analytica e la politica, vi consigliamo questo articolo di Hannes Grassegger, Mikael Krogerus, apparso su Das Magazin, Svizzera e tradotto in italiano da “Internazionale”. Interessante, anche alla luce dell’ammissione (parziale) del CEO di Facebook circa la raccolta di dati sui non iscritti alla piattaforma.

Una interessante analisi è stata realizzata, sempre per la testata “Internazionale” da Annamaria Testa che, nel corso di tre articoli, ha raccontato del caso Cambridge Analytica, analizzando le conseguenze e le implicazioni che i “big data” hanno, sul marketing, ma anche e soprattutto sulle nostre vite. Qui di seguito, i link a questa splendida “trilogia”:

Sulla “Fuga da Facebook” e il caso #deletefacebook, invece, vi rimandiamo alla lettura di questo articolo intitolato, appunto, Fuga da Facebook, scritto da Paolo Attivissimo per Zeus News. In parte è stato usato come fonte per il nostro incontro laboratoriale, contiene link utili alla gestione privacy e cancellazione account di Facebook.

Questo il tweet di Brian Acton, che ha dato il via al movimento di fuga da Facebook. Lui è co-fondatore di WhatsApp, servizio di proprietà di Facebook Inc. C’è un articolo, in inglese, nel quale invita le persone a cancellare i propri account Facebook.

Per farsi un’idea di ciò che Facebook sa di noi e scaricare il proprio dossier Facebook, c’è questo articolo di iSpazio. Più approfondito e dettagliato, un articolo apparso su The Vision, che parla di tutti i dati che Facebook [e Google] hanno, su di noi, anche in relazione al caso Cambridge Analytica.

Interessante anche questo articolo di Common Sense Media dedicato a ciò che i genitori devono conoscere, circa i Social Media e la possibilità che generino ansia nei ragazzi.


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Avete domande su come cancellarsi da Facebook / WhatsApp / Instagram, oppure volete approfondire il discorso? O, ancora, vi piacerebbe parlare con noi di questioni tecniche? Potete contattarci tramite Facebook o… be’… se avete deciso di uscirne, potete usare il form per contattare Web Atlas.